Se sei in procinto di subire un intervento chirurgico o lo hai fatto di recente, questa guida ti sarà di grande aiuto, permettendoti di conoscere le chiavi della buona e corretta alimentazione sia nel periodo preoperatorio che in quello postoperatorio: scegliere gli alimenti giusti aiuta il corpo a far fronte all’intervento e a riprendersi in tempi brevi e in modo ottimali.
QUANDO SI PUO’ MANGIARE DOPO L’ANESTESIA?
Dopo l’anestesia generale, si consiglia di riprendere l’assunzione di liquidi e di cibo dopo circa 6 ore.
Con l’anestesia regionale sono sufficienti 1 o 2 ore.
Se sottoposti, invece, all’anestesia locale, si può riprendere a mangiare immediatamente dopo l’intervento, chiaramente in modo progressivo, iniziando col bere acqua a piccoli sorsi, in posizione semi-seduta, per poi passare a cibi di facile digeribilità.
La pianificazione del recupero dopo l’intervento chirurgico è essenziale per tornare alla normalità.
Un intervento chirurgico comporta un’aggressione organica che indebolisce il paziente, in misura maggiore o minore, a seconda del tipo di intervento e delle caratteristiche del paziente, dell’età, delle condizioni generali e del funzionamento dei propri organi e apparati.
All’aggressività che l’operazione stessa suppone è necessario aggiungere l’effetto provocato dai farmaci anestetici necessari per poter operare comodamente il paziente.
COSA SI PUO’ MANGIARE DOPO L’ANESTESIA?
Dopo l’intervento chirurgico, è comune che nella zona interessata compaiano disagio e dolore.
A seconda del tipo di intervento, riceveremo delle linee guida da seguire per facilitare la ripresa del nostro organismo e mangiare fa parte di questo piano di recupero.
L’alimentazione post anestesia consiste nel tornare a mangiare cibi solidi e bere liquidi, anche se sicuramente quando ti sveglierai non avrai voglia di farlo.
Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del proprio medico in modo che il corpo possa funzionare di nuovo normalmente. Lo stomaco e l’intestino sono una delle ultime parti del corpo a riprendersi dagli effetti dei farmaci usati in chirurgia, quindi all’inizio probabilmente dovrai bere solo liquidi.
Quando l’attività dello stomaco e dell’intestino tornerà a mostrare segni di attività, sarai in grado di mangiare cibi solidi. In ogni caso, questo processo è molto variabile, dipende dal tipo di intervento a cui ci si sottopone, dall’età del paziente e dalle condizioni fisiche.
DOPO LA SEDAZIONE PROFONDA SI PUO’ MANGIARE?
Sebbene la sedazione e l’anestesia generale siano entrambe forme di anestesia e la sedazione sia una componente dell’anestesia generale, sono diverse tra di loro.
I pazienti in anestesia generale hanno una completa perdita di coscienza. Ciò significa che il paziente non sentirà o ricorderà nulla. Per ottenere questa momentanea perdita della coscienza, è necessaria una miscela di agenti. Invece, uno stato a metà tra l’essere molto assonnati, l’essere rilassati ma non privi di sensi, sono le caratteristiche della sedazione. I pazienti non sentiranno dolore, ma saranno consapevoli di ciò che accade intorno a loro.
Come vantaggio, gli effetti dannosi che possono essere associati all’anestesia generale vengono evitati con la sedazione. D’altra parte, i pazienti mantengono i loro riflessi fisiologici naturali e sono in grado di respirare da soli.
E’ possibile mangiare dopo la sedazione profonda? La risposta è positiva. Come nei casi di anestesia locale e generale, anche per la sedazione, la reintegrazione di liquidi e cibi solidi deve essere graduale. Si comincia con l’assunzione dell’acqua a piccole dosi perchè nausea e vomito, possibili effetti della sedazione, potrebbero causare non pochi problemi al paziente.
A seconda poi del tipo di intervento subito, il medico provvederà a prescrivere una dieta specifica. Ecco degli esempi:
- Dieta assoluta: non mangiare alcun tipo di cibo, nemmeno liquidi.
- Alimenti liquidi: sono generalmente consigliati dopo interventi chirurgici all’apparato digerente, nonché nei casi in cui il paziente ha difficoltà a masticare e / o deglutire dopo l’intervento.
- Dieta semi-liquida: in molti casi è una dieta di “transizione” tra una dieta liquida e una dieta morbida. Facilita la digestione in quanto è povero di fibre e grassi.
- Dieta morbida: a bassa stimolazione gastrica. È indicata quando è necessario che l’apparato digerente lavori poco per riprendersi.
- Dieta basale: il paziente non necessita di indicazioni dietetiche specifiche e può seguire una dieta variata. L’obiettivo è che sia una dieta equilibrata che soddisfi i bisogni nutrizionali e calorici del paziente.
Tranne che nella dieta assoluta, in cui non viene ingerito alcun cibo, l’idratazione è importante. Bere molti liquidi, preferibilmente acqua, è una regola fondamentale
Ci sono interventi chirurgici in cui la dieta è fondamentale per l’intervento. Dopo un intervento chirurgico al tumore del cancro, la dieta postoperatoria aiuterà a prevenire e / o invertire la malnutrizione.
Se si tratta di un intervento chirurgico al tratto digerente, l’alimentazione è fondamentale per adattare la digestione alla nuova situazione intestinale.
Normalmente, si può procedere con la reintegrazione di alimenti solidi poche ore dopo l’intervento.
È fondamentale che le prime assunzioni siano prive di stimolanti o piccanti, gli alimenti devono essere di consistenza liscia e digeribile per favorire la digestione.
L’idratazione è un aspetto essenziale per favorire il recupero del corpo. Si consiglia di bere acqua rispetto a qualsiasi altro liquido.
In ogni caso, nei giorni precedenti e successivi la somministrazione dell’anestesia, si raccomanda di seguire una dieta con alimenti ad alta digeribilità che includa:
- Alimenti a basso contenuto di grassi.
- Alimenti a bassa stimolazione gastrica (non conditi, senza spezie piccanti o acidi).
- Evitare gli stimolanti (caffè, tè, bevande contenenti caffeina, ecc.), poiché possono aumentare la pressione sanguigna.
- Prediligere la cottura leggera: cibi al vapore, alla griglia o bolliti, evitare i fritti!
- Evitare l’alcol.
Se scegliamo gli alimenti giusti, possiamo aiutare il nostro corpo a far fronte all’intervento e a riprendersi facilmente e in modo ottimale. La chirurgia ci rende vulnerabili ed esposti alle infezioni.
Proprio come adattiamo la nostra dieta all’attività fisica, dobbiamo aiutare il corpo a prepararsi e riprendersi da un intervento chirurgico e l’alimentazione gioca in questo caso un ruolo fondamentale.
Lascia un commento